STEM – GIO_LAB : La scienza nelle nostre mani

Descrizione del progetto

• Competenze acquisite

Le competenze acquisite sono state:

• confronto attivo su tematiche scientifiche e di attualità dell’ambito food.

• possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico;

• acquisire la capacità di collegare i dati dell’esperienza in sequenze e schemi che consentano di prospettare soluzioni e interpretazioni e, in certi casi, di effettuare previsioni; 

• avere una crescente padronanza delle tecniche di indagine e dei procedimenti sperimentali.

Strumenti utilizzati 

Per lo svolgimento di tali attività è stata utilizzata la seguente strumentazione:

• strumenti per l’osservazione, l’elaborazione e l’esplorazione tridimensionale in realtà aumentata (kit didattici per le discipline STEM, kit di sensori modulari, calcolatrici grafico-simboliche, visori per la realtà virtuale, fotocamere 360°, scanner 3D);

• dispositivi per il making e per la creazione in stampa 3D (stampanti 3D, plotter, laser cutter, invention kit, tavoli e relativi accessori)

Fase operativa

Una volta provveduto agli acquisti di laboratorio e degli arredi è stato possibile coinvolgere gli studenti nel realizzare esperienze che hanno consentito loro di:

–  analizzare fenomeni naturali;

–  formulare ipotesi e loro validazione attraverso attività sperimentale;

–  valutare e diffondere risultati ottenuti;

–  visualizzare e condividere con diversi gruppi di lavoro le diverse osservazioni al microscopio digitale del kit WeLab in dotazione alla scuola: nello specifico preparati cellulari animali e vegetali forniti in dotazione e realizzati dagli studenti. I campioni osservati hanno compreso cellule vegetali, tessuti, insetti, macroinvertebrati e microrganismi; la finalità è stata raggiunta con l’acquisizione del concetto di materia organizzata in livelli gerarchici; 

– concretizzare le proprie idee attraverso l’utilizzo della stampante 3D, per sensibilizzare gli studenti sull’importanza di una corretta e sostenibile alimentazione in modo divertente e stimolante. Nello specifico sono stati realizzati, in occasione delle giornate di orientamento per le scuole secondarie di 1° grado, i loghi dell’Istituto con cioccolato di diverse colorazioni. Con lo stesso materiale sono state realizzate, durante i banchetti in collaborazione con i docenti dei laboratori enogastronomici, stoviglie commestibili (cucchiaini, coppette e tazzine per il caffè freddo) e inoltre, in occasione delle festività pasquali uova di cioccolato multicolori. 

Utilizzando il marzapane è stata svolta un’attività volta alla scoperta della frutta, dal titolo “Falsi frutti”, con la realizzazione della specialità siciliana Frutta Martorana.

l’utilizzo delle calcolatrici scientifiche ha reso piu’ dinamica la lezione in classe e ha stimolato gli allievi a trovare in autonomia le risposte ai quesiti proposti. molto utile e’ stata la fase di programmazione delle stesse perche’ ha previsto una risoluzione del problema in modo astratto finalizzato alla costruzione di un modello formale che implica la conoscenza teorica e nello stesso tempo applicarla nel concreto. gli studenti hanno rielaborato che lo strumento, oltre ad essere d’ausilio per il calcolo, per poter essere utilizzato bisognava aver capito il procedimento matematico posto in essere.

Conclusioni

L’innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle STEM nella scuola, rappresenta una sfida fondamentale per il miglioramento dell’efficacia didattica e per l’acquisizione delle competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione, collaborazione, delle capacità di problem solving, di flessibilità e di adattabilità al cambiamento, di pensiero critico. Le proposte progettuali hanno avuto come oggetto la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali per l’apprendimento curriculare e l’insegnamento delle discipline STEM. Questo percorso ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati sopra descritti. 

Auspichiamo per il futuro un incremento della strumentistica in dotazione al fine di ampliare l’offerta formativa. 

Il progetto si propone di adottare una didattica motivazionale ed inclusiva per accompagnare gli studenti nello studio delle scienze sperimentali, rendendoli attori nell’approccio con l’esperienza diretta di un fenomeno naturale e la sua corretta interpretazione. 

L’esperienza di laboratorio è fondamentale perché permette allo studente di:

• superare i limiti di una conoscenza teorica e di apprendere con immediatezza ed efficacia i concetti proposti;

• studiare ed analizzare casi reali procedendo alla realizzazione di opportuni esperimenti per migliorare la padronanza delle tecniche di indagine e dei procedimenti sperimentali;

• migliorare la capacità di associare i dati dell’esperienza alla interpretazione dei fenomeni naturali attraverso semplici ragionamenti;

• relazionarsi attivamente e familiarizzare con la disciplina, sviluppando senso pratico;

• sviluppare la socialità e migliorare le dinamiche della classe;

• favorire la cooperazione tra gli studenti e una reciprocità di intenti, uno stimolo a porsi domande e ad elaborare riflessioni;