Oggetto: 166 - Sospensione delle attività didattiche per la pausa natalizia - Lectio brevis del 20.12.2024
Destinatari: alunni e famiglie, docenti, personale ATA
Si comunica che le attività didattiche sono sospese per le festività natalizie da sabato 21 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 e riprenderanno regolarmente a partire da martedì 7 gennaio 2025, come da calendario scolastico della Regione Piemonte.
Inoltre, come deliberato dal Consiglio d’Istituto, in data 20 dicembre 2024 si svolgerà la lectio brevis. Tutte le lezioni termineranno pertanto alle ore 12:00. Il personale docente, le studentesse e gli studenti svolgeranno regolarmente l’orario previsto dalle 08:00 alle 12:00.
Nel porgere all’intera comunità scolastica e a tutte le famiglie l’augurio di buone festività natalizie e di un sereno anno nuovo, desidero far mie le parole del nostro presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, rivolte alle italiane e agli italiani, in occasione del messaggio augurale di fine 2023: “(…) In una società così dinamica, come quella di oggi, vi è ancor più bisogno dei giovani. Delle speranze che coltivano. Della loro capacità di cogliere il nuovo. Dipende da tutti noi far prevalere, sui motivi di allarme, le opportunità di progresso scientifico, di conoscenza, di dimensione umana. Quando la nostra Costituzione parla di diritti, usa il verbo “riconoscere”. Significa che i diritti umani sono nati prima dello Stato. Ma, anche, che una democrazia si nutre, prima di tutto, della capacità di ascoltare. Occorre coraggio per ascoltare. E vedere – senza filtri – situazioni spesso ignorate; che ci pongono di fronte a una realtà a volte difficile da accettare e affrontare“.
Non posso, infine, in un periodo storico in cui i venti di guerra soffiano impetuosi in molte aree del nostro pianeta e sembrano mettere a rischio la convivenza pacifica tra le nazioni, non condividere con voi tutte e tutti un’altra parte del discorso del presidente Mattarella, laddove afferma che: “(…) È indispensabile fare spazio alla cultura della pace. Alla mentalità della pace. Parlare di pace, oggi, non è astratto buonismo. Al contrario, è il più urgente e concreto esercizio di realismo, se si vuole cercare una via d’uscita a una crisi che può essere devastante per il futuro dell’umanità. (…) Per conseguire pace non è sufficiente far tacere le armi. Costruirla significa, prima di tutto, educare alla pace. Coltivarne la cultura nel sentimento delle nuove generazioni. Nei gesti della vita di ogni giorno. Nel linguaggio che si adopera. Dipende, anche, da ciascuno di noi. Pace, nel senso di vivere bene insieme. Rispettandosi, riconoscendo le ragioni dell’altro. Consapevoli che la libertà degli altri completa la nostra libertà”.
A tutte e tutti, giungano i miei auguri più sinceri.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Franca Zampollo
(firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art.3, co 2, D.Lgs.39/93)