Si avvicina la pubblicazione del nuovo concorso straordinario riservato a chi è in possesso di tre anni di servizio. La data di pubblicazione del nuovo Bando è Giugno 2023. “La normativa italiana non previene né sanziona in misura sufficiente l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico in Italia – scrive la Commissione europea – Tra questi, insegnanti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola pubblica, operatori sanitari, lavoratori del settore dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e del settore operistico, personale degli istituti pubblici di ricerca, lavoratori forestali e volontari dei vigili del fuoco nazionali. Alcuni di questi lavoratori hanno anche condizioni di lavoro meno favorevoli rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato, situazione che costituisce una discriminazione e contravviene al diritto dell’Unione“.
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale da parte del Ministero dell’istruzione che nella veste del Ministro Valditara ha comunicato l’avvio imminente di una doppia procedura di immissione in ruolo. Nella prima procedura (che riguarderà circa 19 mila docenti) si procederà con l’immissione in ruolo degli aspiranti docenti in possesso di abilitazione sul sostegno (restano esclusi tutti i docenti che hanno conseguito il titolo all’estero e sono in attesa di riconoscimento). La seconda procedura (che riguarderà circa 25 mila docenti) riguarderà, invece, coloro che sono in possesso di almeno tre anni di servizio di cui almeno uno specifico sulla propria classe di concorso (mentre resta in dubbio la partecipazione di chi ha soltanto la laurea e 24 cfu).
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da Andrea Villella